cosa è successo a Parigi?

PARIGI INSTAGRAMMABILE

colleghi di sogni

Possiamo dire che per noi c’è un prima Parigi e un dopo Parigi. Ma cosa è successo di così straordinario? Beviamoci un caffè insieme mentre ve lo racconto. 

Come sapete, abbiamo avuto due bambini uno dietro l’altro e quindi per ovvi motivi abbiamo dal 2019 dei nuovi compagni di viaggio che sono totalizzanti. Non hanno la pazienza di aspettare mentre uno di noi vuole scattare una foto e meno che mai sono nostri complici se vogliamo progettare un video.

Ma grazie a dei nonni super, questa volta siamo partiti da soli e abbiamo riscoperto la nostra passione per creare contenuti in viaggio, nata praticamente insieme alla nostra relazione visto che i viaggi sono uno dei motori del nostro amore.

A Parigi è successo che ci siamo ricordati che uno dei nostri sogni più intimi è lavorare insieme a un progetto e visto che questo settembre sarà professionalmente per me un nuovo lancio nel vuoto, sapere che quel marito è anche un collega di sogni è molto rassicurante.

un progetto alla volta

In questo articolo vogliamo raccontarvi quanto per noi sono necessari i nostri spazi di coppia e come Parigi sia piena di posti per scattare foto di coppia (molto instagrammabili).

A volte mi sento cinica quando dico che tutta la vita io la devo passare con il marito non con i figli e per questo dobbiamo coltivare il nostro legame. I figli avranno la loro vita indipendente da noi, usciranno di casa e ci ritroveremo di nuovo da soli noi due. Avremo ancora l’entusiasmo di fare le cose insieme? Solo il tempo saprà risponderci ma nel frattempo ci impegniamo ad alimentare la fiamma celebrando la vita di coppia, anche e soprattutto senza figli.

Proprio lo scorso week end siamo stati ad un matrimonio senza bambini e, palesemente in astinenza da serate, abbiamo bevuto e ballato come due pazzi e niente, è stato molto bello.

Sia chiaro, balliamo anche a casa con i bambini, ci scateniamo e facciamo i pazzi. Ci piace tantissimo scoprire il mondo con loro e osservare i loro occhi curiosi e appassionati. 

A Parigi infatti i bambini ci sono mancati. Ma mai quanto ci manchiamo noi come coppia se non ci ritagliamo i nostri spazi.

PARIGI INSTAGRAMMABILE
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molto di più di una foto

A Parigi è successo che senza nessuna fatica abbiamo scattato molte foto instagrammabili in sole 48 ore grazie a due accorgimenti:

-il primo è stato acquistare un cavalletto leggero e portatile;

-il secondo è stato non metterci in posa come due ebeti in imbarazzo (cosa impossibile per noi se un estraneo ci sta scattando una foto e quindi si torna all’accorgimento numero uno).

Sarebbe bello avere un catalogo di pose di coppia facili e replicabili senza sentirsi in imbarazzo totale davanti alla fotocamera. Se avete consigli siamo sempre aperti. Sicuramente essere in coppia aiuta, se avessimo bambini collaborativi in quattro sarebbe una passeggiata. Solo i nostri figli ci bocciano le foto?

posti da salvare

Dunque, è il momento di prendere carta e penna. O meglio ancora, vi linko per ogni posto la posizione su Google maps così potete salvare quello che vi interessa sul vostro account Google e tenere il viaggio pronto all’occorrenza.

In ordine, le foto di questo articolo sono state scattate:

 

  • Le Moretti nella zona della Defense
  • Il muro dei “ti amo” vicino alla stazione della metro Abbesses a Montmartre (se scendete a questa fermata della metro sappiate che è la stazione più profonda di Parigi a 36 metri sotto il livello stradale, noi non lo sapevamo e abbiamo fatto le scale soprannominandola “abissi”- no, in francese abbesses non vuol dire “abissi” ma “badesse” per le suore benedettine che si installarono qui)
  • La porta dell’edificio di Rue Rivoli 59
  • Tour Eiffel dalla scalinata del Trocadero
  • le tipiche sedie verdi e la ruota panoramica dal Jardin de Tuilerie
PARIGI INSTAGRAMMABILE
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Ultimi consigli sparsi e indirizzi da salvare su Google maps:

  • L’appartamento più romantico che potessimo trovare. Sesto piano senza ascensore a Montmartre, minuscolo e discutibilmente pulito ma con una vista pazzesca sulla Tour Eiffel e sul Sacre Coer.  A un passo dalla metro, in mezzo a negozietti deliziosi.
  • Piccola boutique giallo pastello di vestiti per bambini e adulti di un brand indiano in stile parigino. Non hanno un’insegna e tantomeno Instagram, è un gioiellino segreto.
  • Cena semplice e gustosa Au virage Lepic: da provare il foie gras della casa
  • Colazione con vista su Notre Dame con pan au chocolat appena sfornati, un cliché molto godereccio 
  • Una visita all’isola sulla Senna, Ile de la Citè, per il mercato dei fiori e per immaginare Carrère se avete letto il suo libro V13 (qui il link ai nostri consigli di lettura)
  • raggiungere il quartiere della Defense vale il viaggio, noi ci siamo stati di domenica mattina eravamo praticamente soli
  • Parigi è bellissima, noi abbiamo gironzolato mano nella mano e d’estate si sta freschi quindi è un momento ideale per visitarla.
non sono solo una mamma
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